Origini e funzioni della variazione fonetica. Fattori biologici e sociali a confronto
XIII Convegno Nazionale AISV
25-27 gennaio 2017, Scuola Normale Superiore di Pisa
http://linguistica.sns.it/AISV/index.html
Prima circolare
Siamo lieti di annunciare che il XIII Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana di Scienze della Voce (ISCA Special Interest Group) si svolgerà presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dal 25 al 27 gennaio 2017.
Tema del convegno
Quali sono i meccanismi attraverso i quali i parlanti convergono su un’interpretazione condivisa della produzione vocale a partire da differenze fisiologiche e contestuali talvolta molto evidenti?
A questa cruciale domanda si può tentare di rispondere analizzando le origini, i loci e le funzioni della variazione fonetica.
L’ipotesi di lavoro è che la variazione debba essere ricondotta a due fattori esplicativi fondamentali: da un lato la configurazione anatomica e la co-organizzazione funzionale degli organi vocali, le basi biologiche dell’udito e della percezione; dall’altra, le funzioni socio-indessicali della variazione, che sono adottate dal parlante per trasmettere significati sociali e interazionali, accanto a quelli linguistici.
Dal punto di vista metodologico, la consapevolezza circa la stratificazione sociale del parlato permette di distinguere le differenze fisiologiche individuali dalle differenze sociali acquisite. In questo senso, l’inclusione delle variabili sociofonetiche riduce, e non aumenta, il rumore di fondo dell’analisi, perché queste variabili controllano esse stesse una parte della variazione. Allo stesso tempo, lo studio della variazione socialmente strutturata offre ampie opportunità di sperimentare, in un quadro di fine granularità, la sensibilità degli strumenti di studio più innovativi, in ambito articolatorio e socio-percettivo.
Il convegno vuole dare spazio alla riflessione sul tema delle molteplici dimensioni della variazione individuale e sociale, a partire dalla discussione di quesiti empirici (nonché delle loro implicazioni teoriche) quali ad esempio:
- come fa il parlante a manipolare lo spettro delle opzioni articolatorie biologicamente determinate, per variare il proprio stile di produzione in funzione dei bisogni sociali, comunicativi-interazionali, emotivi etc.?
- quali sono gli usi sociali dei dialetti? quanti « dialetti » e quanti « stili » possono essere posseduti e utilizzati dall’individuo nella comunicazione? quale funzione può avere la variazione nelle dinamiche contemporanee di lingua standard vs. non-standard e nella generalizzazione del mutamento fonetico?
- gli strumenti correntemente utilizzati nella fonetica sperimentale sono in grado di individuare la variazione nelle sue dimensioni inter-soggettive, sociali e comunicative? Quale contributo possono fornire a tale proposito le innovazioni tecnologiche in ambito articolatorio e le nuove tecniche di analisi socio-percettiva?
Da una prospettiva pluridisciplinare, il convegno sollecita la presentazione di contributi originali che discutano le forme della variazione fonetica da molteplici punti di vista: fonetico-fisiologico, percettivo, sociolinguistico, dialettologico, psicolinguistico, etnografico, comunicativo- interazionale.
Saranno inoltre, come sempre, accolte eventuali presentazioni “a tema libero”, con riferimento a tutti i possibili settori di ricerca nelle Scienze della Voce.
Considerata la presenza di ospiti stranieri, saranno gradite le presentazioni in lingua inglese. Le diapositive ed i poster dovranno essere redatti in tale lingua.
Relatori invitati
JOHN ESLING, University of Victoria https://www.uvic.ca/humanities/linguistics/people/faculty/other/emeritus/eslingjohn.php
SUSANNE FUCHS, Zentrum für Allgemeine Sprachwissenschaft - Berlin
Invio degli abstract
Tutti coloro che intendono presentare una comunicazione sono invitati a far pervenire un riassunto anonimo in lingua inglese di minimo 1000 e massimo 1500 parole, bibliografia esclusa, entro il 18 settembre 2016. Il testo del riassunto corredato da bibliografia ed eventuali figure non dovrà comunque eccedere le 2 pagine in formato A4.
I riassunti, in formato PDF, dovranno essere inviati elettronicamente seguendo la procedura appositamente istituita sul sito del convegno (che sarà disponibile a partire dal 31 luglio 2016).
Per la pubblicazione negli Atti del convegno, le proposte di contributo dovranno pervenire entro il 2 aprile 2017. Ulteriori dettagli al riguardo saranno comunicati successivamente.
Date importanti
- Invio riassunti: 18 settembre 2016 25 settembre 2016
- Avviso accettazione: 30 ottobre 2016
- Svolgimento del convegno: 25-27 gennaio 2017
- Invio delle proposte di contributo per la pubblicazione negli Atti: 2 aprile 2017
Comitato organizzatore
Pier Marco Bertinetto
Chiara Bertini
Chiara Celata
Irene Ricci
Contatti
aisv2017 at sns.it